Progetti e Attività » Laboratori di Teatroterapia

Diversi sono gli spettacoli creati dai nostri bambini negli anni.

Progetto teatrale “Il Teatro dei Burattini” 2018
Il progetto teatrale “Il Teatro dei Burattini” è stato realizzato nel 2018.

Gallery.
Teatro dei burattini Teatro dei burattini Teatro dei burattini Teatro dei burattini Teatro dei burattini



Progetto Teatro “Il Serpente a Sette Teste” 2013
Il Serpente a sette teste
Il progetto di teatro dialettale tenuto dalla Dott.ssa Filomena D’Ecclesiis, si è posto l’intento di creare un laboratorio che parte dalla narrazione di fiabe in dialetto gravinese fino ad arrivare alla messa in scena delle stesse.
È stata scelta la fiaba poiché le fiabe sono il frutto dell’elaborazione della cultura del popolo presso cui è
 radicata e dalla quale si è sviluppata nelle coscienze contadine giungendo sino a noi. Nella fiaba tutto inizia da un’incoscienza remissiva in cui i protagonisti subiscono la loro vita di miseria, di sudditanza, di obbedienza, fino a quando non subentra una situazione problematica, che spinge i protagonisti a riappropriarsi della propria capacità di agire e di capovolgere il corso degli eventi. Il teatro, in oltre, è sicuramente un modo di esprimere il caos emotivo che palpita nel cuore e nella mente di questi ragazzi, per mostrare agli altri la profondità e l’unicità del proprio sentire interiore.
Aiuta a potenziare le proprie capacità espressive stimolando la consapevolezza degli strumenti che ognuno possiede; e perché no, diverte come se fosse un gioco, un gioco molto serio poiché rivela messaggi e aiuta ad ascoltare quelli altrui.

Obiettivi previsti.
  • Promuovere e supportare un buono sviluppo socio-educativo e psico-affettivo del ragazzo;
  • Offrire opportunità espressive, educative e di integrazione sociale;
  • Offrire uno spazio in cui rivalorizzare insegnamenti della cultura locale gravinese;
  • Salvaguardare le proprie origini attraverso la lingua popolare gravinese.

Lo spettacolo si è tenuto alle Officine Culturali "Peppino Impastato" di Gravina il 27 Aprile 2013.

Progetto Cinema “Ciak..si gira” 2011
Il progetto Cinema è stato realizzato nel 2011, curato e diretto dalla Regista Natascia Abbattista. La regista ha stimolato la creatività dei bambini mostrando loro tutto il processo cinematografico e gli strumenti di cui un cinematografo si serve (dal copione alla cinepresa), fino a condurli alla realizzazione di un cortometraggio.
Durante il corso del progetto i bambini oltre ad avvicinarsi al mondo cinematografico si sono cimentati nella realizzazione del copione, nella messa in scena di questo e nelle riprese del corto.

Obiettivi previsti.
  • Coinvolgere i bambini in un’attività stimolante;
  • Creare uno spazio di confronto e dialogo;
  • Avvicinare i bambini al mondo cinematografico, facendoli familiarizzare con gli strumenti del cinematografo;
  • Coinvolgere i bambini nel racconto di storie;
  • Coinvolgere i bambini nella trascrizione di un copione;
  • Insegnare ai bambini le basi della recitazione;
  • Insegnare ai bambini la dizione italiana;
  • Insegnare ai bambini a svolgere un lavoro in collaborazione;
  • Realizzare un cortometraggio;
  • Coinvolgere le famiglie.
I bambini dell’Eos sono stati coinvolti in tale progetto per tre mesi tre volte a settimana.
La regista ha lavorato sia in grande gruppo che in piccolo gruppo, che individualmente. I bambini sono stati coinvolti oltre che nella creazione del copione, anche nell’allestimento della scenografia e nelle riprese.

Obiettivi raggiunti.
  • I bambini si sono mostrati molto coinvolti e incuriositi;
  • I bambini hanno trovato uno spazio dove raccontarsi e confrontarsi;
  • I bambini sono riusciti a scrivere un loro copione;
  • I bambini hanno messo in scena il loro copione partecipando attivamente alle riprese;
  • I bambini si sono mostrati collaborativi sia con i loro pari che con la regista;
  • È stato realizzato un cortometraggio intitolato Straballation;
  • Le famiglie si sono mostrate ben disposte a prendere parte alla visione del corto.

Progetto Musical “Alla ricerca dell'Isola che non c'è” 2011
Il progetto Musical è stato realizzato nel 2011, curato e diretto dal maestro Francesco Sossio Sacchetti, portato in scena il 17 Giugno 2011.
Il maestro ha reinterpretato la storia di Peter Pan, portandola in scana con i bambini dell’Eos, alternando brevi dialoghi con musiche di Bennato.

Obiettivi previsti.
  • Coinvolgere i bambini in un’attività stimolante;
  • Insegnare ai bambini le basi della recitazione;
  • Insegnare ai bambini la dizione italiana;
  • Insegnare ai bambini le basi del canto;
  • Insegnare ai bambini a svolgere un lavoro in collaborazione;
  • Coinvolgere le famiglie.
I bambini dell’Eos sono stati coinvolti in tale progetto per tre mesi tre volte a settimana.
Il maestro ha lavorato sia in grande gruppo che in piccolo gruppo, che individualmente. I bambini sono stati coinvolti anche nell’allestimento della scenografia.

Obiettivi raggiunti.
  • I bambini hanno partecipato molto volentieri al progetto;
  • I bambini sono riusciti a collaborare alla realizzazione del progetto;
  • I bambini hanno appreso i prerequisiti della recitazione;
  • I bambini hanno appreso i prerequisiti del canto;
  • Le famiglie si sono mostrate ben disposte a prendere parte alla messa in scena del Musical.

Gallery.
Sono Capitan Uncino Ti sfido! Vieni con me..all'isola che non c'è




I laboratori si pongono i seguenti obiettivi:
  • Valorizzazione e sviluppo delle capacità espressive;
  • Valorizzazione e sviluppo delle capacità relazionali individuali;
  • Sviluppo e sostegno della verbalizzazione dei sentimenti e delle emozioni legate in particolar modo all’ansia da prestazione.

Destinatari.
Genitori e adolescenti

Programma attività.
All’interno di questo percorso sarà stimolato l’uso dei sensi e l’espressione delle emozioni attraverso:
  • Attività teatrale, drammatizzazioni, performance;
  • Strumenti espressivi personali, consapevolezza dei vissuti corporei, il movimento creativo, il lavoro psicocorporeo;
  • Manipolazione di materiali e disegno;
  • Fantasie guidate, analisi dei vissuti personali ed espressione dell’energia creativa;
  • Scrittura e narrazione.

Modalità di accesso.
Segnalazione da parte dei servizi sociali del municipio.
Richiesta personalizzata rivolta direttamente al centro.